di Lorenzo Parolin[L8/846]
Qual è il pensiero che ci occupa dalla mattina alla sera per tutta la vita? L’essere visti dagli altri! Passiamo tutta la vita a metterci in mostra per essere approvati, per essere ascoltati, lodati, applauditi, desiderati, per essere considerati divertenti, perché ci dicano che siamo bravi, che siamo belli, e quanto bella è la nostra casa, la nostra macchina, nostra moglie, quanto bravo è nostro figlio, quanto bello è fare quello che a noi piace fare e quanto brutto è fare quello che fanno gli altri. Allora si recita una parte, ci si deforma per essere graditi agli altri; scatta la corsa al successo, al prestigio, agli applausi, ossia ad essere preferiti dagli altri: vogliamo diventare una loro preferenza. (1)
Ma perché c’è bisogno di piacere agli altri? Perché gli altri, col loro sguardo e la loro approvazione ci fanno sentire che ci siamo. Tuttavia, chi abbia bisogno di mostrare che è bravo, è perché bravo non è, o perché la bravura che ha non gli basta e vorrebbe averne dell’altra. Abbiamo già messo il dito nella piaga : chi abbia un bisogno pressante di primeggiare, e per converso di mettere in ombra gli altri, è perché si è lasciato predare dal Male. Ha risposto all’invito del Maligno a sviluppare l’ego inferiore seguendo i desideri della carne anziché quelli dello spirito, diventando quindi un ego-centro attorno al quale far girare il mondo circostante. (Vedi L8/820) Quando l’uomo deforma a modo suo la realtà gonfiandola o sgonfiandola a seconda del frangente per renderla più gradevole a sé stesso e ai suoi ammiratori entra inevitabilmente in conflitto con il vicino che l’ha deformata in modo diverso da lui, ed entrambi in modo incompatibile con la verità. Allora c’è differenza insanabile di vedute , allora ci si impunta, si baruffa, si cerca di avere ragione e per dispetto/orgoglio si fa il contrario di ciò che propone l’altro. Così il nostro cuore spirituale pompa rabbia/odio dentro di noi e attorno a noi intossicando l’intero vicinato. Essere contro per partito preso è il modo più comune per farsi notare; ma è anche quello più sicuro per crearsi nemici e rovinarsi la vita. Le persone più spirituali si riconoscono perché non perdono tempo a cercare chi abbia ragione e chi torto, ma restano in pace e mantengono la calma ad oltranza. Ci pensa il tempo a rendere loro giustizia. La Verità è come Ercolino, il giocattolo gonfiabile con la base di piombo: anche se rovesciato, torna sempre ritto in piedi.
Nota (1) – Parafrasi dallo show di Paolo Spoladore del 23/4/16
[rif. www.lorenzoparolin.it L8/846]