di Lorenzo Parolin[L8/260]
Ha senso essere ottimisti o pessimisti? No! Ottimismo e pessimismo, sono delle iper o delle ipo valutazioni della realtà: delle sciocchezze! Ciò che veramente conta è essere realisti; tuttavia, se nella realtà quotidiana ti senti sorretto da una forza impalpabile che provvede a soccorrerti gratuitamente ogni volta che hai esaurito le tue energie individuali, allora, a ragion veduta, ha senso definirsi ottimisti e chiamare Provvidenza o Grazia quella stampella invisibile . Ti senti capace di resistere alla tentazione di ingozzarti di vanità? Ti senti come guidato (tenuto per mano) in mezzo a mille tribolazioni, difficoltà, amarezze e insuccessi? Sperimenti sovrabbondanza di vita e senti energia sprizzare da tutti i pori? Allora sei stato visitato dallo Spirito e omaggiato con uno dei suoi sette santi doni: la fortezza . Il male può continuare a procurarti profonde ferite, ma oramai tu sai sopportare il dolore e approfittare dei tagli da lui inferti al tuo uomo-bruco per far uscire da esso la farfalla dello spirito . Il Male agisce con lo scopo di farti male, per dissuaderti dal procedere nella direzione della realizzazione della tua vera natura, ma il Bene è più forte e sa utilizzare anche il male a fin di bene. Vieni forse disprezzato per lo scarso successo materiale/mondano realizzato, per il raggiungimento del quale tu in realtà nemmeno ti sei cimentato? Non badarci! I tuoi detrattori subiscono il fascino della farfalla che vedono in te e della leggerezza d’animo che essi non conoscono.
L’uomo è un essere che aspira a realizzare la sua natura spirituale, cioè a ricongiungere la propria goccia al mare dell’Essere, e ne è appagato nella misura in cui avanza lungo questo cammino. Il Male, tuttavia, rende insidiosa e dolorosa questa via, per dissuaderlo dal percorrerla, mentre rende attraenti e piacevoli tutte le laterali; esse, però, portano alla perdizione.
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